febbraio 04, 2008

Origliettas

Origliettas

Ecco il mio dolce di Carnevale! In leggero ritardo...
Le Origliettas sono un dolce tipico del nord della Sardegna molto ricco di calorie e molto laborioso.
Questa è la ricetta di mia nonna, lei ormai non ha più la forza per prepararle per cui ha passato il testimone a me.
Impastare 1 kg di farina con 200 gr di burro morbido, 1 cucchiaio di zucchero, 1/2 bicchiere di acqua, 1 bicchiere di moscato e lavorare con vigore per almeno mezz'ora o comunque finchè la pasta non è ben liscia e lucida (preparare le origliettas è un efficace allenamento per bicipiti, tricipiti e trapezio).
Prendere una piccola quantità di pasta e tirarla prima a sfoglia (io lo faccio con la pasta Imperia a manovella, livello 4), poi farla a spaghetti. Prendere 3 spaghetti per volta, girarli su se stessi tenendoli per i capi, riunire i due capi e sempre agendo sulle estremità continuare ad attorcigliarli e poi chiuderli a cerchietto. Continuare fino ad esaurimento della pazienza.
Friggere le origliettas in abbondante olio, scolarle e tenerle da parte.
In un tegame far sciogliere circa 500 gr di miele insieme alla scorza grattugiata di un'arancia, versare le origliettas sul miele caldo, mescolarle velocemente e togliere dal fuoco. Questo ultimo passaggio serve solo a fare in modo che i dolcetti si amalgamino bene con il miele, va quindi eseguita rapidamente.
A questo punto voi sarete stanche morte, non vorrete vedere origliettas fino all'anno successivo mentre il resto della famiglia farà sparire i dolcetti alla velocità della luce.

Aggiungo adesso un'ulteriore nota su questo dolce. Origliettas in sardo vuol dire qualcosa tipo 'orecchietta' (origlia = orecchio), mia nonna una volta mi ha detto che il nome deriva dall'antica acconciatura delle donne sarde, che usavano arrotolarsi e fermarsi le trecce attorno alle orecchie (tipo la principessa Leila di " Guerre stellari" per intendersi). Non so se questa sia effettivamente la vera origine del nome ma mi faceva piacere condividere con voi questa notizia, se poi qualcuno più informato di me sa darmi ulteriori ragguagli mi faccia sapere!!


Origliettas

44 commenti:

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Cookie ... wow! Che lavorone, ma ne vale davvero la pena a giudicare le foto. Sbaglio o nel miele ci sono anche delle scorze di arancia? Bravissima! E complimenti alla nonna per averti tramandato questa ricetta. Buon lunedì, Alex

Cookie ha detto...

Ciao Alex, un lavoraccio per davvero!! Sì nel miele c'è la scorza grattugiata di un'arancia. Immancabile!! Questa ricetta si sarebbe persa se anni fa non avessi preso appunti mentre lei dosava gli ingredienti. A casa mia non so com'è non si usa scrivere le ricette, tutto ad occhio!! Buona settimana anche a te.

Sara B ha detto...

ma è stupendo! in effetti è laborioso, ma credo che ne valga la pena :-) coincidenza: ho appena postato una ricetta di mia nonna! ahahah :D
ciao cuchi!

andrea matranga ha detto...

smettila !!!! sto diventando una mucca.



ti ho aggiunto ai miei blog preferiti.

Cookie ha detto...

Ciao Salsa, ne vale la pena :-P (ti ho scritto lo stesso commento sulla nonna anche io :-D)

Ciao Andrea, ma stò metro e novanta lo dovrai pur riempire no?? Magna, bello de zia!!

Serena ha detto...

Wowow.. che capolavoro!!! Devono essere deliziosi e ipersupercalorici!!! ;)
SMACKK E BUONA SETTIMANA

giulia ha detto...

Ciao Cooke! un lavorone per creare qualcosa di veramente bello, e sicuramente ottimo da mangiare!!! Che bello che tua nonna ti abbia tramandato la ricetta :). buona giornata giulia

Dolcienonsolo ha detto...

Che lavorone, però devo essere buonissimi!
Io non ho molta pazienza, però mi piacerebbe moltissimo provare a fare questi spelndidi dolcini...magari riducendo le dosi!
Complimenti!!!
Francesca

Cookie ha detto...

Ciao Sere, definizione perfetta!! Buona settimana.

Ciao Giulia, sempre tenere un bloc notes a portata di mano quando i parenti che cucinano a occhiometro si mettono ai fornelli!!

Ciao Francesca, le dosi ridotte sono consigliabili per una prova non troppo affaticante.

isabella ha detto...

e se mi prendo tre giorni di ferie, così ho ancheil tempo di mangiarli in santa pace ?
uno splendore....

Cookie ha detto...

Ciao Isabella, hai ragione dopo la fatica ci si riprende godendosi il risultato :-D

La maga delle spezie ha detto...

Cookie che bellezza!!!
Deve essere stato proprio un lavorone,ma visto il risultato ne è valsa la pena.
Sai che non conoscevo questo dolce?
Grazie per avermelo fatto conoscere!
Un bacio
Ale

Cookie ha detto...

Ciao Maga, questo dolce sardo non è famoso come altri ma non è da meno. Il lavoro è stato fatto in due: io ho impastato e mamma mi ha aiutata a intrecciare (sennò a quest'ora sarei stata ancora lì). Buona giornata.!

elisa ha detto...

ma sono bellissimeeeee..sembrano delle coroncine..certo di pazienza ce ne vuole ma il risultato è meraviglioso!
Ciao!!

Cookie ha detto...

Grazie Elisa, un pomeriggio all'anno ci si può dedicare...

Patrizia ha detto...

Ma bravissima, te e la nonna che ti ha trasmesso la ricetta, semplice ma lavorata.Ho conosciuto una signora sarda che mi ha fatto assaggiare delle ciambelline fatte allo stesso modo ma con semi di anice e senza miele, buonissime.Conosci la ricetta? Lei é di un paesino vicino Olbia.Baci Mariluna

Cookie ha detto...

Ciao Marymoon, non conosco questo dolcetto di cui parli, sai ogni zona ha i suoi dolcetti tipici... Però se ti ricordi il nome cerco la ricetta e te la faccio avere.

Aiuolik ha detto...

Questi mancavano al mio repertorio, non li ho proprio mai assaggiati!
Complimenti alla nonna per gli insegnamenti e a te per la realizzazione!

Ciaooo,
Aiuolik

Cookie ha detto...

Ciao Aiuolik, nonna non è mai stata una cuoca con un gran repertorio di ricette. Però quelle che era solita fare erano perfette! Adesso si limita a mangiare, fortunatamente sempre con gran appetito! :-D

Lory ha detto...

Sei sempicemente da applauso,bravissima!!!

Lory ha detto...

Dimenticavo,un abbraccio grande e grazie! ;-)

giulia ha detto...

Ciao Cookie, mi sono permessa di aggiungerti ai miei link, spero non ti dispiaccia :)
Buona serata giulia

Cookie ha detto...

Ciao Lory, che felicità risentirti! Ho visto che ti sei messa di nuovo all'opera, magnifica come sempre. Buona giornata!

Ciao Giulia, è un gran piacere!! Ti aggiungo anche io!

Danda ha detto...

Ciao Cookie, bellissimo l'intreccio delle tue origliettas!
In famiglia seguiamo una ricetta diversa, un impasto (faticosissimo) di sola semola, strutto e uova, che viene tirato sottilissimo e tagliato a strisce da arrotolare un po' come le cartellate. Si frigge il tutto e si ripassa nel miele caldo. Alla fine sembrano merletti.
E' bello scoprire tutte queste versioni. Se riesco in questi giorni preparo la nostra variante e la posto :-)

miciapallina ha detto...

Che bello!
Tutte le volte che passo di qui mi sembra di respirare aria di casa!
La mia mamma le faceva anche lei così come dici tu.... era solo un po diverso l'intreccio della pasta.
Che cosa buona che mi hai fatto ricordare!
Grazie davvero!
nasinasi supergolosi

Cookie ha detto...

Ciao Danda, so che ne esistono diverse versioni 8credo che anche queste in origine venissero preparate con lo strutto al posto del burro). Aspetto la tua versione, se poi sai di più sull'origine del nome fammi sapere.

Ciao Miciapalla, felice di averti fatto respirare un pò di aria salmastra. Visto che anche tu sei sempre super-informata fammi sapere se sai qualcosa sull'origine del nome.

Buona giornata a tutti!!

Monique ha detto...

ma sono un capolavoro!!!e credo proprio che siano anche parecchio buone...sbavvvvv

Cookie ha detto...

Ciao Monique, grazie!! Bello il tuo BBQ, un vero peccato aver saltato la ciocco-gita...

Danda ha detto...

Quand'ero piccola mi dicevano che le origliette si chiamavano così perché, considerati i lunghi tempi per farle, "origliavano" i segreti che si scambavano le donne mentre impastavano. Per quanto suggestiva però questa spiegazione non mi ha mai convinto ;-)

In rete ho trovato un file pdf con l'opera del Wagner (che è stato il primo linguista a studiare sistematicamente il Sardo) a pagina 174 trovi una nota sull'etimologia delle origliettas.
Sembra derivi dallo spagnolo "orilla" (orlo)
ma a quanto pare esistono dei dolci catalani chiamati proprio orilletas. Orilla in catalano significa "orecchio" a naso quindi potrebbero essere anche "orecchiette"
Ci vorrebbe un linguista serio :-)

http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_4_20060330170854.pdf

Cookie ha detto...

Grazieeee!!!

Fairyskull In Cucina con Me ha detto...

Questi li devo provare il prima possibile, sono carinissimi e poi amo il miele !!! Ciao Lisa
http://ricettedafairyskull.myblog.it/

Rossella Mazzotta ha detto...

Che capolavoro!!!!Fatica premiata.ciao

Eleonora ha detto...

Questo dolce non lo conoscevo e lo trovo bellissimo, complimenti!

Cookie ha detto...

Ciao Lisa, il miele è una vera delizia, a me piace molto con il formaggio!!

Ciao Cannelle, mi stò riprendendo! :-D

Ciao Anicestellato, grazie. Mi è sembrato giusto pubblicizzare questi dolcetti sardi meno famosi. Sono i miei preferiti!

yokikoli ha detto...

uuuuuh profumo di casa!!!

Anche io sono Sarda!! :D

è un piacere essere qui dentro...sas origliettas..le fa anche mia nonna.....uhm che bontà....sono deliziose...che crudeltà vederle in fotografia! T_T ....


ciau
Martina

Dolcienonsolo ha detto...

Senti, io prima o poi le devo fare...come mi piacerebbe assaggiarle!

Cookie ha detto...

Ciao Fra, un giorno che ti senti motivata e che hai tempo in quantità ti prepari psicologicamente e poi ti lanci!! :-D Buona giornata

Cookie ha detto...

Ciao Yokikoli, benvenuta!! Non soffrire ulteriormente, preparale!!! :-D
Passo a trovarti, buona giornata!

Anonimo ha detto...

mamma mia! ma che lavoro incredibile!! complimenti sembrano ottimi!! ;)

Cookie ha detto...

Ciao Erborina, benvenuta!! E' necessariamente un lavoro di equipe (almeno per la parte dell'intreccio). Buona giornata!!

Martissima ha detto...

complicatoooooooooooooo......però quanta acquolina in bocca, mi viene quasi da dare una leccatina al video.
Troppo brava!!!!
CIAO

Cookie ha detto...

Ciao Astrofiammante, benvenuta! Non mi sognerei mai di farli se non sapessi quanto sono buoni :-D
Passo a trovarti!

Laura ha detto...

Bellissimi, complimenti!

izn ha detto...

era un secolo che cercavo questa ricetta. Il tuo blog è stupendo, ti linko subito al mio!

Grazie per tutte queste cose buone :-)

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